Partita preparata davvero bene, e riuscita anche discretamente.
Certo, il problema risultato, in una partita così sentita, si pone eccome … quindi di certo non mi sogno di gioire per una sconfitta. Come all’andata, di nuovo.
Ma questa è diversa; la squadra ha lottato, si è sacrificata da squadra. Fino all’ultimo minuto, in dieci da una vita, provandoci fino alla fine, soccombendo per un gol … ma rischiando di pareggiare a qualche secondo dal novantacinquesimo, con le ultime energie rimaste.
Finisce questo genere di partita e ti senti strano … certo: abbattuto, sconfitto in campo, triste per il risultato … ma con la forza della sicurezza di avere una SQUADRA, un gruppo compatto, che ti segue, che si sacrifica fino all’ultima goccia di sudore possibile. E’ una sensazione strana, ripeto.
Non è di certo l’euforia della vittoria, la “certezza” che ti dà un risultato positivo; ma dentro di te c’è una certezza forse ancor più grande: quella di star costruendo qualcosa d’importante, quello che in realtà hai come obiettivo da sempre.
Cresci tu, cresce la squadra.
I risultati torneranno, a partire dalla prossima.
Versoemmei – #DiariodiunMister